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Medicina generale: nessuna incompatibilità con incarichi convenzionali per i neo iscritti ai corsi triennali

Medicina Generale Redazione DottNet | 24/09/2021 15:05

Prorogata dal Ministro Speranza la misura che consente anche agli iscritti ai corsi triennali 2020-2023 e 2021-2024 di mantenere gli incarichi convenzionali in essere al momento dell’iscrizione

Non c'è incompatibilità tra chi frequenterà i corsi triennali di formazione in medicina generale 2020-2023 e 2021-2024 e gli incarichi convenzionali detenuti dagli stessi. Lo ha stabilito un nuovo decreto del Ministro della Salute Roberto Speranza appena pubblicato in Gazzetta Ufficiale che ha esteso la misura già prevista per gli iscritti al triennio 2019-2022 e che consente di “mantenere gli incarichi convenzionali di cui all’accordo collettivo nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale, ivi inclusi gli incarichi nell’ambito della medicina penitenziaria, in essere al momento dell’iscrizione, in deroga alle disposizioni dell’art.

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11 del decreto del Ministro della Salute del 7 marzo 2006 e che considera a tutti gli effetti quali attività pratiche le ore di attività svolte dai medesimi medici”. “Permane – si legge nel provvedimento -  l'esigenza di evitare gravi disservizi nelle diverse aree della medicina generale, aggravata  dall'emergenza sanitaria in corso e dalla cronica  carenza  di  medici  di  medicina generale, assicurando la continuità assistenziale primaria e territoriale, e che si rende necessario di nuovo derogare, per i medici che si iscrivono al corso di formazione specifica in  medicina generale relativo al triennio 2020-2023 e al triennio 2021-2024”

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